Pages

martedì 31 maggio 2011

ortolana

mai come quest'anno in un periodo di crisi, abbiamo riscoperto il gusto di produrci da noi le nostre verdure e i nostri frutti. e così, visto che il nostro ciliegio ci ha regalato frutti in abbondanza, abbiamo deciso di metterne un po' sotto spirito, in modo da potercene deliziare durante l'inverno.

 poi sono spuntante anche le prime fragole....buoneeeeeeeee
 e la lavanda che comincia a fiorire sotto lo sguardo di Idalgo.....cioè Idalgo sembra più attirato dalle erbette lì vicine, ahahahha
e questa sono io....o meglio, io sono in sella a Idalgo e scatto la foto a Asso che si è messo all'ombra della testa di Idalgo, ahahahahahah

sabato 28 maggio 2011

sampler "Africa" I.Vautier

su lino verde salvia 15 fili f.lli graziano, mouline DMC col. 938 e 782

particolari più da vicino





Io conosco il canto dell’Africa… - Karen Blixen

Io conosco il canto dell’Africa,
della giraffa e della luna nuova africana
distesa sul suo dorso,
degli aratri nei campi e delle raccoglitrici
sudate nei campi di Caffè.
Ma l’Africa conosce il mio Canto?
L’aria sulla pianura fremerà un colore
che io ho avuto su di me?
E i bambini inventeranno un gioco
nel quale ci sia il mio nome?
O la luna piena farà un’ombra sulla ghiaia delviale
che mi assomigli?
E le aquile sulle colline Ngong
guarderanno se ci sono?



martedì 24 maggio 2011

benvenuto Francesco

 il lenzuolino ricamato per Francesco, con schema rigorosamente "cavallino" e filati DMC
particolari del disegno centrale

il lenzuolino lo trovate in vendita nel negozio di Patry ;)

sabato 21 maggio 2011

recensioni

APPARTAMENTO A ISTANBUL - Aykol Esmahan
Kati Hirschel è una berlinese trapiantata a Istanbul da una quindicina d’anni. Gestisce una libreria specializzata in gialli, per il resto il suo tempo è preso a occuparsi di una quantità di piccoli affari pratici che la sballottano da un estremo all’altro della città che abbraccia il Bosforo. E parla, conversa continuamente e con chiunque, di ogni ceto occupazione e risma, amiche e vicini, amori, e personaggi con cui viene in contatto per il lavoro o per le altre incombenze: storie, particolari, vicende, incontri che finiscono per sommergerla di atmosfere metropolitane e, con lei, chi la segue nella sua giornata. E il ritmo di questa spericolata città che la attraversa e i delitti in cui si lascia coinvolgere da investigatrice involontaria funzionano inconsciamente come ottimi pretesti per tuffarsi nel miscuglio di vizio, affari e politica su cui galleggia la città. Un affarista è stato ucciso, un uomo che controllava un numero di posteggi in centro e speculava in aree edificabili. Caso vuole che il delitto sia avvenuto poco dopo un alterco con Kati, per via di un appartamento che la libraia vorrebbe comprare. Facile, per la polizia, sospettare di lei, ma è soprattutto la curiosità che spinge Kati a occuparsi delle strane circostanze di una morte che non avrebbe dovuto avvenire così facilmente. E mentre Kati scorre l’intera catena di conoscenze e contatti, piomba un secondo omicidio. Stavolta è immediato orientarsi verso i soci del morto e verso i circoli di politici fondamentalisti

commento personale: un giallo un po' insipido e senza sensazionalismi, merita invece la location, un contesto culturale originale e affascinante

martedì 17 maggio 2011

qualche wip nuovo e qualche wip vecchio

"Autumn in New York" su tela tinta a mano variante tempesta di Antonella e filati DMC

sampler "Africa" di I.Vautier, su lino 15 fili salvia di Graziano e filati DMC

recensioni

SOLAR - IAN MCEWAN
Michael Beard, Premio Nobel per la Fisica, appartiene a quella categoria di uomini - calvi, bassi e grassi, intelligenti e infedeli, ingordi e bugiardi - che, per ragioni misteriose, attraggono certe belle donne.O così crede, e pensarlo gli basta. Insomma, un personaggio improbabile per la soluzione dei problemi energetici del pianeta; ma perfetto per una commedia di rara cattiveria come Solar.Un romanzo in cui il miglior McEwan torna a mescolare sapientemente tragedia e farsa, mettendo in scena l'umanissima - e allo stesso tempo planetaria - battaglia tra cinismo e ideale, salvezza e catastrofe.

commento personale: finalmente un romanzo in  cui il protagonista non è il solito bello, dannato e fascinoso, ma un uomo anche mediocre con le sue debolezze. da leggere assolutamente

sabato 14 maggio 2011

un regalo inaspettato

quando hai avuto una settimana pesantissima finita con una notizia che ti lascia affranta e disperata e torni a casa e trovi il pensiero di un'amica che non ti fa mai troppe domande ma è sempre presente, ecco, questo non ti fa sentire più sola. Grazie Katy

mercoledì 11 maggio 2011

recensioni


I NUMERI DELLA SABBIA - ROGER R. TALBOT
In questo romanzo singole esistenze si incrociano con il più grande mistero dell'umanità: la fine di tutto, l'Apocalisse. Più destini, più luoghi, più ipotesi, un'unica certezza: quella che la fine è vicina. Uno scienziato viene rapito. Un teologo si toglie la vita. Un riservato studioso e una donna, divisa fra due mondi, indagano: questa è la loro missione. Non l'hanno chiesta, ma non possono sottrarsi: [leggi tutto ...] il numero deve avere la sua soluzione. Oggi, prima che il mondo precipiti. E su tutto aleggia la potenza minacciosa di un magnate arabo che si prepara a ricacciare l'umanità nelle tenebre del Medioevo: le sue armi sono solo due numeri




commento personale: una lettura veloce e leggera, personalmente la trovo troppo simile al più famoso "codice da vinci". in ogni caso, per gli amanti dei gialli e della storia, "il nome della rosa" di umberto eco rimane senza dubbio il più bello e inimitabile, sia nei contenuti che nella forma

domenica 8 maggio 2011

il primo fiocco per Alice

 da uno schema di Disney a punto croce, su fiocco della Patty con filati DMC

sabato 7 maggio 2011

piccola comunicazione di servizio

Volevo avvisare le ragazze che mi seguono su facebook che ho creato un account solo per punto croce per parlare meglio dei miei hobbies creativi. Non vi spaventate dunque se vi ho cancellato dal mio attuale account e cercatemi in quello nuovo, che spero possa essere più interessante.
Per un paio di giorni facebook non mi darà la possibilità di aggiungere nuovi amici, per cui se avete tempo e voglia cercatemi voi ;)

Buone xxx a tutte

giovedì 5 maggio 2011

recensioni

LIBERTA' - JONATHAN FRANZEN
Walter e Patty erano arrivati a Ramsey Hill come i giovani pionieri di una nuova borghesia urbana: colti, educati, progressisti, benestanti e adeguatamente simpatici. Fuggivano dalla generazione dei padri e dai loro quartieri residenziali, dalle nevrosi e dalle scelte sbagliate in mezzo a cui erano cresciuti: Ramsey Hill (pur con certe residue sacche di resistenza rappresentate, ai loro occhi, dai vicini poveri, volgari e conservatori) era per i Berglund una frontiera da colonizzare, la possibilità di rinnovare quel mito dell'America come terra di libertà "dove un figlio poteva ancora sentirsi speciale". Avevano dimenticato però che "niente disturba questa sensazione quanto la presenza di altri esseri umani che si sentono speciali". E infatti qualcosa dev'essere andato storto se, dopo qualche anno, scopriamo che Joey, il figlio sedicenne, è andato a vivere con la sua ragazza a casa degli odiati vicini, Patty è un po' troppo spesso in compagnia di Richard Katz, amico di infanzia del marito e musicista rock, mentre Walter, il timido e gentile devoto della raccolta differenziata e del cibo a impatto zero, viene bollato dai giornali come "arrogante, tirannico ed eticamente compromesso". Siamo negli anni Duemila, anni in cui negli Stati Uniti (e non solo...) la libertà è stata come non mai il campo di battaglia e la posta in gioco di uno scontro il cui fronte attraversa tanto il dibattito pubblico quanto le vite delle famiglie

COMMENTO PERSONALE: assolutamente uno dei migliori romanzi che abbia letto negli ultimi mesi, forse anche negli ultimi anni. un romanzo che gira intorno a un'unica parola: libertà.

martedì 3 maggio 2011

finalmente a casa

 eccolo, finalmente è arrivato anche lui a casa e ne siamo tutti contentissimi.....anche Iago che non si è lasciato scappare l'occasione di fare un saltino nel suo paddock :D
sembra felice, voi che ne dite?

domenica 1 maggio 2011

The Old West - LHN e buon 1 maggio

finitooooo!!!!!!!!!  ricamato su telina grezza della Patty con filati DMC, ne sono molto soddisfatta 

e questi sono dei particolari più da vicino

e infine voglio augurarvi un buon 1 maggio, ma soprattutto un buon 1 maggio ai disoccupati, ai precari, ai cassaintegrati e ai lavoratori costretti a lavorare in nero. un abbraccio a tutti voi



"Il lavoro non mi piace − non piace a nessuno − ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi" (Joseph Conrad).